lunedì 13 febbraio 2012

il gloss

Il lucidalabbra, detto anche gloss (dal nome inglese lip gloss) è un cosmetico, che serve a far apparire le labbra più lucide.
Si applica come il rossetto, ma è trasparente e generalmente produce una patina più leggera (sebbene talvolta più spessa). Oltre ai lucidalabbra standard, che producono solo l'effetto di lucidità, esistono lucidalabbra colorati, dotati di micropagliuzze luccicanti, e aromatizzati (per esempio alla frutta).

il rosetto

rossetto è un cosmetico contenente pigmenti, oli, cera, ed emollienti, utilizzato per applicare colore alle labbra. Esistono diverse varietà di rossetti. Il nome inglese del rossetto, spesso utilizzato anche in italiano è Lipstick.

Storia

Il rossetto è conosciuto per essere stato usato già 5000 anni fa nell'antica civiltà della Mesopotamia, nella forma di gioielli semi-preziosi, sbriciolati ed applicati sulle labbra ed occasionalmente intorno agli occhi. Anche le donne nella civiltà della valle dell'Indo usavano abbellirsi, colorandosi le labbra[1]. Gli antichi egiziani avevano una loro particolare composizione di rossetto, e Cleopatra utilizzava un rossetto ricavato dai pigmenti dei coleotteri e delle formiche.
Il rossetto, cominciò ad acquisire popolarità nel sedicesimo secolo, durante il regno di Elisabetta I d'Inghilterra. All'epoca veniva ricavato dalla cera d'api.
Durante la seconda guerra mondiale, il rossetto diventò particolarmente celebre, in seguito al suo largo utilizzo nell'industria cinematografica, ed il suo utilizzo si diffuse largamente.
Come quasi tutti i tipi di cosmetici, il rossetto è tipicamente, ma non esclusivamente, utilizzato dalle donne. Normalmente le sue prime applicazione avvengono quando una donna raggiunge l'adolescenza o l'età adulta. Il rossetto maschile è prevalentemente utilizzato in teatro, ed è talvolta chiamato manstick.
Un'altra forma di colorazione per le labbra, una formula liquida semi-permanente priva di cera, è stata inventata negli anni '90, dalla Lip-Ink International. Altre copagnie imitarono l'idea, immettendo nel mercato le loro versioni del "lip stain" o "liquid lip color".
Uno studio della Campaign For Safe Cosmetics, associazione dei consumatori statunitense, nell'ottobre 2007 ha trovato nel 60% dei rossetti in commercio, considerevoli percentuali di piombo.[2] Il livello di piombo variava da 0.03 a 0.65 parti per milione. Un terzo dei rossetti contenevano piombo superiore al limite del 0.1 ppm stabilito dalla U.S. Food and Drug Administration per il livello

la storia dei cosmetici

I cosmetici sono sostanze naturali o di sintesi atte a curare e conservare la salute della pelle, capelli, unghie e in generale utilizzate per migliorare l'aspetto e l'odore di una persona.
Il trucco è un cosmetico decorativo, utilizzato principalmente per far risaltare la bellezza del corpo. Il suo uso è diffusissimo, specialmente tra le donne del mondo occidentale.
Attraverso un insieme di operazioni il trucco tende a modificare l'aspetto del volto, e a volte dell'intero corpo, verso un canone di bellezza che distingue pregi e difetti. Nel caso dei difetti si coprono le asimmetrie e gli inestetismi, e nel caso dei pregi si marcano i tratti più gradevoli.
La prima evidenza archeologica dell'uso dei cosmetici è stata individuata nell'Antico Egitto attorno al 4000 a.C. Il trucco sugli occhi era in uso in tutta l'area della Mesopotamia e del mare Mediterraneo, come dimostrano le stauette dei Sumeri scoperte nell'antica città di Ur, e con gli occhi pesantemente orlati di nero. Anche gli Antichi Greci e gli Antichi Romani facevano uso di cosmetici. In particolare gli antichi romani ed egiziani usavano cosmetici contenente un elemento tossico come il mercurio.
Nel XIX secolo la Regina Vittoria, definì il trucco una maleducazione. Veniva considerato come qualcosa di volgare e usato solo da attori e prostitute [1]
Dalla Seconda guerra mondiale in poi la diffusione dei cosmetici si fece capillare in tutto il mondo occidentale, anche se vennero proibiti nella Germania Nazista. Altri eventi importanti sulla storia dei cosmetici, in inglese, è possibile leggerli presso i collegamenti esterni alla fine della voce.
In Giappone le geishe usavano un rossetto fatto con petali di cartamo o zafferanone schiacciato, ed anche per dipingersi le sopracciglia, il taglio degli occhi e il bordo delle labbra.
Nel paese del Sol Levante le geishe usano per fondotinta anche confezioni di Bintsuke, una versione più leggera di una pomata utilizzata dai lottatori di sumo per ungersi i capelli. Pasta bianca e polvere per colorare il volto, e la schiena; rosso per definire il contorno degli occhi e il naso. Tintura nera per colorare i denti durante la cerimonia di iniziazione delle apprendiste geishe, chiamate maiko.
Attualmente, l'industria cosmetica è dominata da un ristretto numero di multinazionali nate all'inizio del XX secolo e per lo più situate in Francia e negli Stati Uniti e, in misura minore, Germania e Giappone. La prima, una delle maggiori dominanti, è stata L'Oreal, fondata da Eugene Shueller nel 1909 con il nome di French Harmless Hair Colouring Company. L'anno successivo il mercato dei cosmetici subì uno sviluppo improvviso con la comparsa del trio statunitense Elizabeth Arden, Helena Rubinstein e Max Factor. Poco prima della Seconda Guerra Mondiale si aggiunsero al gruppo Revlon e subito dopo Estée Lauder, sempre americane. Ciascuna multinazionale raccoglie oggi una serie di marchi che le permette di collocare i propri prodotti in diversi canali di vendita e su diverse fasce di prezzo: così L'Oréal è presente nella grande distribuzione con Garnier e L'Oréal, in farmacia con Vichy e La Roche-Posay, in profumeria con Lancôme e Biotherm; Beiersdorf AG è presente nella grande distribuzione con Nivea, in farmacia con Eucerin e in profumeria selettiva con La Prairie; Kelemata è presente nella grande distribuzione con Venus e in profumeria selettiva con Orlane. Negli ultimi anni però sono sempre più diffuse a livello locale industrie cosmetiche che utilizzano sempre più ingredienti biologici. Spesso si parla di EcoCosmesi.
Lo scopo principale della cosmetica moderna è di simulare giovinezza, salute e di conseguenza l'eccitazione sessuale. Ma la cosmetica, oltre a questo ha diversi altri scopi: per esempio di modificare l'apparenza fisica per ottenere particolari forme di makeup (letteralmente: trucco), usate per preparare gli attori per il teatro e il cinema.
È possibile in questo modo realizzare una grande varietà di effetti fino alla completa trasformazione di un attore in un essere non umano, grazie all'uso di specifiche protesi. I cosmetici sono utilizzati anche per istruire i medici per riconoscere e trattare le lesioni. Nei paesi anglosassoni, durante la festa di Halloween uomini o donne, giovani o anziani, possono utilizzare trucchi senza sentirsi in imbarazzo.
Attraverso un insieme di operazioni il trucco tende a modificare l'aspetto del proprio volto verso un canone di bellezza che distingue pregi e difetti. Nel caso dei difetti si coprono le asimmetrie e gli inestetismi, e nel caso dei pregi si marcano i tratti più gradevoli.
I canoni di bellezza vengono impartiti dall'istruzione rimanendo nella memoria inconscia, perciò si può parlare di un senso di bellezza comune. Leonardo da Vinci, basandosi sull'osservazione di numerosi volti europei, stabilì delle regole sulle proporzioni ideali, rappresentando il canone su cui si misura la perfezione umana ed il modello a cui tendere: è più facile trovarli realizzati nelle sculture e nei dipinti classici che non in natura.

 I TIPI DI COSMETICI
  • rossetto, lucidalabbra e gloss (in inglese: lucentezza), usati per colorare le labbra in modo da farle sembrare più carnose o vistose;
  • fondotinta, cipria e belletto usati per colorare il volto, illuminando e rimuovendo le imperfezioni si coprono macchie cutanee e brufoli per produrre l'impressione di salute e giovinezza;
  • Il fard detto anche blush (dall'inglese "arrossire"), nel passato veniva usato esclusivamente nelle tonalità del rosa e del rosso per tingere le guance ed ottenere quello che veniva apprezzato come un "colorito sano"; oggi è considerato, invece, uno strumento utile a creare contrasti di luci ed ombre sul viso consentendo di plasmarne ed armonizzarne i volumi;
  • mascara (detto anche rimmel) serve ad aggiungere un tocco di fascino in più allo sguardo perché allunga l'occhio, dà più volume alle ciglia e ne intensifica il colore, in modo da far risaltare l'occhio; occhi più grandi in proporzione al volto è segno di giovinezza;
  • ombretto o matita per gli occhi serve a modellare la forma dell'occhio e a colorare le palpebre, può essere utilizzata anche da sola per ottenere un maquillage completo. Si ingrandisce visivamente la forma dell'occhio per somigliare ai bambini. Caratteristica dei cuccioli possedere tratti somatici dolci, bocca e occhi grandi, per far intenerire la madre, ed assicurarsi che continui a proteggerlo;
  • smalto, usato per colorare le unghie delle mani e dei piedi.
  • Pigmenti sciolti (in inglese: loose pigments ), estremamente versatili e utilizzabili in vario modo: ombretto (il più delle volte); con o senza soluzione di miscelazione per effetto dramatic; lip colour, mescolando il pigmento con un po’ di lucidalabbra.
  • Trucco minerale, per pelli sensibili, non comedogeno.
  • Idratante colorato[3]
  • Illuminanti e terre, in polvere o liquidi, per creare il contouring che valorizza le zone di luce o d’ombra del viso.
  • Primer, ovvero fissativi pre o post maquillage, sia per viso sia per occhi che per labbra.

Gli strumenti più comuni e usati per il make-up sono:
  • Un pennello specifico per phard e alcuni tipi di colorazioni per la pelle, usato raramente anche per rossetti.
  • Altri pennelli per il resto del viso: occhi (applicazione, sfumatura..).
  • Spugnette in lattice (per applicare il fondotinta o il correttore).
  • Piumini per la cipria.

mercoledì 8 febbraio 2012

scusate!!!

ciao sono ale e vi chiedo scusa se fino a oggi sulla maggior parte del blog c'erano solo titoli. avevo un problema al pc!! ora però è tutto ok e vi ringrazio di essere in molte (o almeno 100) a seguirci e a scriverci. consigliateci alle amike....un saluto da lae e lalla!

martedì 7 febbraio 2012

america's next top model

Nel reality show vengono selezionate dalle 20 alle 36 semifinaliste, ridotte in seguito a 10, 12, 13, 14, o 15 che proseguiranno il percorso per divenire "America's Next Top Model"; tra sfide, servizi fotografici e spot pubblicitari ci sarà una sola vincitrice.
Molti sono i giudici che si sono calati nell'impresa: presente da sempre la stessa conduttrice Tyra, affiancata nella prima edizione da Beau Quilian, e le modelle Kimora Lee Simmons e Janice Dickinson, quest'ultima presente fino alla quarta edizione; la seconda edizione ha visto l'entrata del fotografo Nigel Barker (presente tuttora) e di Eric Nicholson. Nolé Martin partecipa alle edizioni 3 e 4, mentre alla 5 fanno il loro ingresso Jay Alexander, presente fino alla 13, e la ex top-model Twiggy, sostituita poi dalla 10 alla 12 dalla modella Pavlína Pořízková. La quindicesima edizione vede come giurati soltanto Tyra, Nigel e André Leon Talley (presente dalla 14 stagione).
Il premio destinato alla vincitrice è un contratto da 100.000 o 150.000 dollari con la CoverGirl Cosmetics, un servizio fotografico per la rivista Seventeen e un contratto con l'agenzia per modelle Elite Model Management,nella tredicesima stagione il contratto è stato con la rivista Willilmina models; da quest'anno, vi sarà un servizio fotografico per la versione italiana di "Vogue".
Per ogni edizione è prevista una destinazione internazionale, raggiunta però soltanto da sei finaliste. Ogni eliminazione prevede una classifica, stilata dai giudici in base a diversi parametri; Tyra chiama una per una le ragazze e le due che rimangono alla fine sono quelle che si giocano il posto finale per quella puntata. Ogni edizione ha visto le ragazze sottoporsi al "makeover", ossia un completo rinnovamento del loro look, che però non sempre è stato di gradimento...
  • Lo show è stato menzionato in molte serie televisive tra cui Greek, The Big Bang Theory, Aiutami Hope! e I Griffin. Il programma E! True Hollywood Story ha dedicato un'intera puntata a ANTM intervistando alcune concorrenti delle vecchie edizioni (Kim Stolz, Camille McDonald, April Wilkner, Mercedes Scelba-Shorte, Ebony Haith). Oxygen Network manderà in onda una serie di documentari con il titolo Top Model Obsessed[1].
  • Nella tredicesima stagione, per la prima volta nella storia del programma, i 170 cm di altezza erano il requisito massimo per partecipare (quando di norma è la misura di partenza), tanto che l'edizione venne ribattezzata "America's Next Petite Model"[2].
  • La 17 stagione del programma, "Antm All Stars" vedrà la partecipazione di 14 concorrenti selezionate tra quelle delle 16 precedenti edizioni.
  • La destinazione finale è stata tre volte in Italia.
  • La 18 stagione del programma vedrà tra le partecipanti delle modelle inglesi, che verranno messe a confronto con quelle americane

lunedì 6 febbraio 2012

polyvore e looklet

Ciao ragazze siamo qui io e ale a spiegarvi in brevissimo tempo cosa sono polyvore e looklet ...Allora sia polyvore che looklet sono due siti dove dove si possono creare abbinamenti o outfit senza creare vestiti ma con quelli già fatti ... la differenza trai i due è che su polyvore non c'è una modella nella quale mettere i vestiti mentre su looklet c'è .... Questi qua sotto sono i link ....Spero vi sia piaciuto questo post ...CIAO da ale e lalla :D
 http://looklet.com/#/clothes//


 http://www.polyvore.com/

moda 2012!! autunno-inverno e primavera-estate colori e tendenze!!

AUTUNNO-INVERNO
-La pelle va alla grande, questo è il momento e la nera fa la parte del leone, come sempre.
Meglio se pelle sintetica che permette di spaziare anche nei colori. E venne il momento della giacca. Morbida disinvolta ma elegantissima la donna indossa la giacca su pantaloni stretti alla caviglia.
-Il gran rientro del trench.Dalle passerelle per l'autunno inverno che verrà una sola certezza. Chi lo vuole in pelle e chi imita il saio.Bello o cattivo tempo il trench è una passione e una mania, torna e ritorna ogni volta che la moda sfila. Quest'autunno non c'è scampo. Ci vuole e basta.
-Per le giornate di relax tornano il montone e anche il gilettone, così molte giacche senza maniche sono da indossare sopra grandi pullover per farvi sentire coccolate.
-Il colore per sconfiggere ogni tristezza autunnale. A Londra hanno scelto di andare verso l'inverno sfoggiando stivaletti di pelle aderenti con lacci e tacchi spessi, più o meno alti.
PRIMAVERA-ESTATE
-Il vestito sarà il re della prossima estate. Decò o ispirato al jazz time, dorato, fatto di fazzoletti, esotico. Ma è l'abito il pezzo su cui puntare.Piacevoli i vestiti double, da una parte turchese o rossi e dall'altra blu, giocose le stampe di pappagalli fatti di conchiglie. Gradevolissimi i trench gommati. I pantaloni si  vedranno poco.
-Gambe protagoniste sia con degli spacchi audaci e generosi che con delle gonne lunghe e morbide dove possono spuntare pantaloni con un minispacco.-Tinta di rosa l'estate che verrà. Le tendenze dalle sfilate: jeans e tanta Africa. Non mancano giacche galles che vanno con abiti in stampe esotiche.In rosa tutte le sue sfumature sarà uno dei colori dominanti dell'estate che verrà.Dalle passerelle uno tsunami rosa che travolgerà la prossima estate.
-Esotica e coloratissima negli abiti foulard drappeggiati o annodati come pareo. Colore; celeste, pesca, beige, nudo per il giorno.Tessuti: organza e cotone più il crocet. Per il mare la donna è tropicale con sfumature tenui e avvolgenti. E' possibile giocare con un cappello a tesa larga per proteggersi dal sole e nascondere gli occhi.
-La borsa, senza tracolla si tiene solo stretta in mano. Si sono viste gonfie e bamboleggianti, si sono viste lunghe e piattissime come buste. Tutte sono coloratissime!
TUTTO L'ANNO
-Una esplosione di colore: dal rosso al turchese, dal tinta carne al bianco che è comparso in tutte le sfilate e in certe ha dominato.Esplosione di colori e nessuna concessione alla volgarità.Si mescola il rosso alle geometrie dei foulard.

-Il decò è nell'aria, gli Anni 20 incalzano e con un mood più lieve e romantico. Mancano levrieri e bocchini, ma ci sono stampe animalier, minibag preziose.
-Abiti da bambole per donne sexy. Vestire come le bambole, è la proposta di stilisti dalla genialità un pò esagerata. Abiti un pò retrò alcuni larghi e bamboleggianti.
-E c'è chi da una pennellata immacolata quasi a tutto. Bianco, latte e gesso. Il total white è nei completi con pantaloni e corpetti scostati dal corpo, rigidi.